
Non si nomina il bagno!
Per entrare a far parte della famiglia reale, tra regole e protocolli legati al cerimoniale di corte, Kate ha dovuto imparare anche l’uso di un vocabolario consono al suo nuovo status.
A Buckingham Palace infatti ci sono alcune parole decisamente disapprovate, se non addirittura vietate dall’etichetta. La più imbarazzante in pubblico è “toilet”: i reali non usano mai questo termine. Il motivo? La parola “toilet” deriva dal francese “toilette” e a corte vanno evitati i francesismi. Al suo posto si può dire “loo” o “lavatory”.
Per indicare il suo bisogno di andare in bagno Kate può far riferimento alla “powder room”, usando un’espressione simile al nostro “vado a incipriarmi il naso”.
Anche per quanto riguarda l’assetto dei bagni reali ci sono rigide regole: nessuna rivista né candela profumata può esservi introdotta; la carta igienica va arrotolata in su e non in giù; si usa la saponetta, non il sapone liquido. Insomma, pare che neanche in bagno ci si possa poi tanto rilassare!
Basta un cenno secondo me, mezzo sorriso, vi si allontana e basta, senza tante spiegazioni
Esatto! Hahaha….dobbiamo insegnarli l’etichetta Noi Popolani, hahaha
Vero, decisamente una soluzione più discreta ed elegante 👍😊
😆😆😆
Va finire che deve fare la domanda bollata alla Betty per andare al bagno 😂🙈
😄😄😄🙈
Poi uno dice perché è scappata Meghan… 😆😆😆😆
😄😄😄👍
😆